4. Piano ravvicinato di Marta e Ponticelli che continuano a avanzare in controluce, e si siedono su una panca.
- Sciabola (f.c.): A chi toccheranno le camicie di forza? A chi le forbici? A chi le pere dei clisteri? (ride) Ognuno vorrà un ricordo della propria disfatta.
- Uomo (f.c.): Belle parole. (si sente la risata di una ragazza)
- Sciabola (f.c.): … E arrabbiarsi non ha più senso.
5. PP di Sciabola, ispirato.
- Sciabola: Mio padre è morto, mia madre poverina mi dava ragione; la schiaffeggiavo, mi dava ragione, ho smesso di schiaffeggiarla. E chi sono? Un burattino. Ridicolo, patetico, materialmente libero, eppure legato come un salame. Sputo e non ho le manette. Contro chi sputo?
- Voce d’uomo (f.c.): Belle parole.
_____________◊ authp_M_a_r_c_o_B_e_l_l_o_c_c_h_i_o
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_M_B_e_l_l_o_c_c_h_i_o
◊ authp_B_e_l_l_o_c_c_h_i_o
◊ cover_S_a_l_t_o_n_e_l_v_u_o_t_o
◊ edit_F_e_l_t_r_i_n_e_l_l_i
◊ yauth_1_9_8_0, yedit_1_9_8_0
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
[] M. B e l l o c c h i o, ‹S a l t o n e l v u o t o›, U n i v. e c o n. F e l t r i n e l l i, 1 9 8 0.
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento