Secondo Hodgson e Changizi dunque:
- La Natura è piena di elementi visivi “di base”.
- Il sistema visivo si è adattato per rilevarli e analizzarli velocemente e in maniera efficiente, per ricostruire la forma tridimensionale degli oggetti.
- A un certo punto l’essere umano ha iniziato a riprodurre quei segni e successivamente li ha usati per veicolare informazione e significato.
L’analisi dei segni grafici paleolitici rivela in effetti cose sorprendenti. La tendenza universale a fare segni, in graffiti sulla roccia o decorazioni nell’argilla, è antichissima, in alcuni casi risale ad addirittura oltre cinquecentomila anni fa, epoca in cui dominava ‹Homo erectus›.
_____________◊ authp_F_e_d_e_r_i_c_a_S_g_o_r_b_i_s_s_a
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_F_S_g_o_r_b_i_s_s_a
◊ authp_S_g_o_r_b_i_s_s_a
◊ press_art, presshdr_i_l_t_a_s_c_a_b_i_l_e
◊ yauth_2_0_2_1, yedit_2_0_2_1
◊ lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento