Poiché comunque, per amore di Martina, mi ero rassegnato a fare la parte della madre, non tentai più di mettere sotto l’oca domestica le altre nove ochette che vennero alla luce sotto il ventre della tacchina nei due giorni seguenti, come mi ero originariamente proposto di fare. Dieci piccole oche non richiedono più tempo che una sola, anzi ne richiedono meno a chi si prende cura di loro, perché lasciarle sole diviene un’impresa un po’ meno critica.
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K E Y W O R D S
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[] K. L o r e n z, ‹L’ a n e l l o d i R e S a l o m o n e› (1 9 4 9), A d e l p h i, 2 0 0 6²².
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