In molti gallinacei la lotta fra maschi termina quando uno dei due contendenti viene buttato a terra, inchiodato al suolo e scotennato dal vincitore, come accade tra le tortore. Solo il tacchino, in questa situazione, mostra pietà per l’avversario, e quindi solo lui ricorre a uno specifico gesto di sottomissione, che anche in questo caso consiste nel presentare la parte cui mirano gli attacchi dell’aggressore. Se un tacchino ne ha prese abbastanza nella lotta selvaggia e grottesca cui indulgono questi volatili, si sdraia completamente a terra, con il collo proteso orizzontalmente, e in questo caso il vincitore si comporta in modo assai simile a quello da me descritto nei cani e nei lupi: vorrebbe infierire ma non può, e continua a girare in atteggiamento minaccioso attorno all’avversario immobile, senza decidersi a beccare o a calpestare l’indifeso.
_____________◊ authp_K_o_n_r_a_d_L_o_r_e_n_z
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_K_L_o_r_e_n_z
◊ authp_L_o_r_e_n_z
◊ cover_L_a_n_e_l_l_o…
◊ cover_L_a_n_e_l_l_o_d_i_R_e_S_a_l_o_m_o_n_e
◊ edit_A_d_e_l_p_h_i
◊ yauth_1_9_4_9, yedit_1_9_4_9, yedit_2_0_0_6
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
[] K. L o r e n z, ‹L’ a n e l l o d i R e S a l o m o n e› (1 9 4 9), A d e l p h i, 2 0 0 6²².
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento