In una celebre miniatura del XVI secolo custodita nel museo Topkapi di Istanbul, è rappresentato l’angelo [sic!] Gabriele che offre la città di Medina su un sontuoso vassoio al Profeta Mohammed. Accanto a lui ci sono altri personaggi, probabilmente i compagni del profeta, i famosi “califfi ben diretti” (Rashidun). Si nota una particolarità: il volto del Profeta che sta per ricevere in dono la città è uno spazio vuoto, privo di segni e di colori. Nel ritrarre il Profeta senza rappresentare il suo volto, il miniaturista più che una tradizione giuridica ha espresso un riflesso culturale, quasi antropologico, per cui nella civiltà islamica si è sempre trovata difficoltà nel ritrarre ciò che appartiene all’ordine divino.
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K E Y W O R D S
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