Tutto diverso è il cerimoniale del cavalleresco pesce persico, della famiglia dei ciclidi: qui sia il maschio sia la femmina si prendono cura della prole, che in branco compatto segue i genitori, come una nidiata di pulcini. Compare qui per la prima volta nella scala biologica un comportamento che gli uomini ritengono moralmente assai pregevole: maschio e femmina rimangono strettamente uniti e conducono vita in comune anche dopo aver felicemente espletato il grande atto della procreazione. E non solo finché lo richiedono le esigenze della prole, ma, ciò che più conta, anche dopo. In generale per gli animali si parla di «matrimonio» già quando entrambi i sessi provvedono in comune all’allevamento della prole, anche se non sussiste un vero legame ‹personale› tra i coniugi; nei ciclidi però questo legame certamente c’è.
_____________◊ authp_K_o_n_r_a_d_L_o_r_e_n_z
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_K_L_o_r_e_n_z
◊ authp_L_o_r_e_n_z
◊ cover_L_a_n_e_l_l_o…
◊ cover_L_a_n_e_l_l_o_d_i_R_e_S_a_l_o_m_o_n_e
◊ edit_A_d_e_l_p_h_i
◊ yauth_1_9_4_9, yedit_1_9_4_9, yedit_2_0_0_6
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
[] K. L o r e n z, ‹L’ a n e l l o d i R e S a l o m o n e› (1 9 4 9), A d e l p h i, 2 0 0 6²².
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento