In Australia invece le datazioni dell’estinzione dei grandi marsupiali coincidono con l’arrivo dei primi rappresentanti della nostra specie. Pure nelle Americhe del Quaternario ci sono pochi dubbi sul colpevole: il segno del passaggio di ‹sapiens› è un’estinzione totale dei grandi mammiferi. Ce li siamo mangiati fino all’ultimo. Solo i grossi erbivori provenienti dall’Asia, che avevano seguito il nostro stesso percorso e la cui convivenza con noi aveva abituato alla diffidenza e al sospetto, riusciranno a resistere. Il continente verrà dunque ereditato dal bue muschiato, dal bisonte e dall’alce, cioè dai grandi mammiferi che erano già sopravvissuti una volta all’impatto dell’umanità un milione di anni prima. La specie catastrofica siamo noi. E il mondo è un’eterna frontiera da spostare sempre più in là.
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K E Y W O R D S
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[] T. P i e v a n i, ‹H o m o s a p i e n s e a l t r e c a t a s t o f i›, M e l t e m i, 2 0 1 8³ (r i v.).
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