Pandora, 2021·04·03 • Il sacro, la morte e la storia… (4-5)

  •  I a c a r e l l a  (2 0 2 1)  •  … t r a  E l i a d e  e  d e  M a r t i n o  •

Quando scriveva questa lettera, lo studioso romeno conduceva da più di dieci anni una vita agiata negli Stati Uniti, lavorando come docente di storia delle religioni presso l’Università di Chicago e tenendo conferenze e convegni in giro per il mondo. Il momento più difficile della sua esistenza, quando era stato esule a Parigi dopo la Seconda guerra mondiale, era ormai alle spalle. A partire dagli anni Cinquanta, Eliade era andato conquistando un pubblico sempre più vasto, anche al di fuori degli ambienti universitari; le sue opere più importanti [6] erano tradotte e apprezzate in un numero crescente di paesi.

Stupisce, nello sfogliare le pagine dell’epistolario, l’esiguità dei riferimenti al movimento del ’68 [7], sul quale pure Eliade doveva avere un punto di vista privilegiato. Stupisce in modo particolare se si considera che del ’68 statunitense, o meglio delle controculture di cui questo si nutrì, Eliade era stato un fondamentale ispiratore. Ma procediamo con ordine.

_____
NOTE
¯¯¯¯¯
[6]. Tra i suoi filoni di ricerca principali quello sullo yoga, che lo impegnò sin dalla tesi dottorale, e sullo sciamanesimo. Si vedano in particolare: M. Eliade, ‹Technique du Yoga›, Gallimard, Parigi 1948; Id., ‹Le chamanisme et les techniques archaïques de l’extase›, Payot, Parigi 1950 (2ª ed. 1968); Id., ‹Le Yoga. Immortalité et liberté›, Payot, Parigi 1954 (2ª ed. 1968).

[7]. E. Cioran, M. Eliade, ‹Una segreta complicità›, cit., pp. 117-120, 122-123, 127.

__________
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_A_n_d_r_e_a_s_I_a_c_a_r_e_l_l_a
◊ authp_A_I_a_c_a_r_e_l_l_a
◊ authp_I_a_c_a_r_e_l_l_a
◊ web_art, webhdr_P_a_n_d_o_r_a
◊ yauthp_2_0_2_1, yedit_2_0_2_1
◊ lantxt_it, hdr_v2

• keywords_da_inserire

_____
¯¯¯¯¯

Nessun commento:

Posta un commento