Qui si consuma il salto, che Eliade compie, dal prodotto scientifico a quello letterario a larga diffusione, che però sottende un preciso progetto teologico-politico. «Mi piacerebbe che questo libro fosse letto dai poeti, dai drammaturghi, dai critici letterari» [10], scriveva il pensatore romeno nel giugno del 1949 a proposito di ‹Le chamanisme›. Come ha osservato Sergio Botta, la concettualizzazione eliadiana, generalizzante e decontestualizzante, di nozioni come quella di sciamanesimo «emergeva dunque anche nella sua qualità di prodotto letterario», ambendo di fatto a «tracciare una via estetica capace di rinnovare la funzione arcaica e originaria della poesia per riconsegnarla all’uomo contemporaneo» [11]. Questa creatività sciamanica avrebbe permesso anche all’uomo delle società industriali di nutrire la propria “nostalgia delle origini” [12], accarezzando il sogno di un ritorno a un tempo paradisiaco ormai perduto. Per Eliade, «la nostalgia del Paradiso non era […] appannaggio esclusivo dei mistici, ma dell’umanità intera»: la sua proposta, politica e di studioso a un tempo, si nutriva del desiderio di offrire una strada per l’abolizione della «condizione umana attuale – il Tempo e la Storia – per ritrovare una beatitudine primordiale» [13].
_____
NOTE
¯¯¯¯¯
[10]. M. Eliade, ‹Giornale›, Bollati Boringhieri, Torino 1976, p. 78.
[11]. S. Botta, ‹Dagli sciamani allo sciamanesimo. Discorsi, credenze, pratiche›, Carocci, Roma 2018, p. 112.
[12]. Vedi: M. Eliade, ‹La nostalgia delle origini. Storia e significato nella religione›, Morcelliana, Brescia 2000.
[13]. S. Botta, ‹Dagli sciamani allo sciamanesimo›, cit., p. 112.
__________◊ authp_A_n_d_r_e_a_s_I_a_c_a_r_e_l_l_a
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_A_I_a_c_a_r_e_l_l_a
◊ authp_I_a_c_a_r_e_l_l_a
◊ web_art, webhdr_P_a_n_d_o_r_a
◊ yauthp_2_0_2_1, yedit_2_0_2_1
◊ lantxt_it, hdr_v2
• keywords_da_inserire
_____
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento