Le caratteristiche degli ‹afarensis›, di cui furono ben presto scoperti esemplari più antichi (Lucy e la prima famiglia hanno 3,2 milioni di anni, ma alcuni ‹afarensis› scoperti successivamente arretrano fino a 3,8 milioni) in siti compresi fra la terra degli Afar (fra Etiopia ed Eritrea) e la Tanzania, apparvero subito interessanti. Benché la conformazione scheletrica fosse molto simile per tutti gli individui, vi erano grossissime differenze di taglia e di statura, segno della presenza di un forte dimorfismo sessuale: come avviene nei gorilla, i maschi erano più alti e robusti delle femmine. La capacità cranica non differiva granché da quella degli scimpanzé attuali (poco più di 400 cc) e anche le caratteristiche facciali (volto largo e forte prognatismo, cioè l’angolo dato dalla congiunzione fra la punta del mento e la fronte) erano quelle delle scimmie antropomorfe.
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K E Y W O R D S
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• Australopithecus_afarensis (‹afarensis›)
• dimorfismo_sessuale (dimorfismo sessuale)
• scimmia_antropomorfa (scimmia antropomorfa ± scimmie antropomorfe)
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[] T. P i e v a n i, ‹H o m o s a p i e n s e a l t r e c a t a s t o f i›, M e l t e m i, 2 0 1 8³ (r i v.).
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