Salto nel vuoto • Casa Ponticelli. Interno sera (XXVI:7)

▭  •  B e l l o c c h i o  (1 9 8 0)  •  S a l t o  n e l  v u o t o  (s c e n e g g i a t u r a)  •

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7. Semitotale dell’ingresso, al buio; oltre una porta aperta, la cucina illuminata e la porta a vetri della stireria chiusa. Compaiono nel riquadro di luce della porta Sonia e Ponticelli che vengono avanti e, seguiti in panoramica, si accostano, in PP, alla porta d’ingresso. Sonia si appresta a uscire. Ponticelli l’abbraccia a lungo, un abbraccio di consolazione che lei non rifiuta ma a cui rimane molto fredda. Ponticelli sbircia l’ora dietro la testa di lei.

Sonia (di spalle, abbracciata):  Guardi l’ora?

Si scostano, sono l’uno di fronte all’altra. Il giudice l’accarezza, poi le dà un bacetto sulla guancia.

Ponticelli:  Cara… (dopo un po’) Aspetta un momento…

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K E Y W O R D S
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[]  M.  B e l l o c c h i o,  ‹S a l t o  n e l  v u o t o›,  U n i v.  e c o n.  F e l t r i n e l l i,  1 9 8 0.
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