Salto nel vuoto • Casa Ponticelli… Mattino giorno (XXX:2a)

▭  •  B e l l o c c h i o  (1 9 8 0)  •  S a l t o  n e l  v u o t o  (s c e n e g g i a t u r a)  •

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Si richiude, f.c., la porta. Il giudice gli prende di tasca con energia, scuotendolo con autorità, alcune minibottigliette di cui l’altro si era appropriato; poi lo prende per il giubbotto e, seguiti in panoramica di ritorno, lo sbatte sul divano di pelle che si trova davanti alla porta a vetri scorrevole. Lui resta in piedi, le mani nelle tasche della giacca.

Sciabola:  … lei mi ha chiesto di aiutarla…

Ponticelli:  Ma non di derubarla!… Di derubarmi! Mi restituisca subito i soldi. (vorrebbe parlare sottovoce, ma l’ira gli fa perdere il controllo) Ladro! Approfittarsi così di una povera pazza!

Sciabola:  La preferirebbe morta… è chiaro.

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K E Y W O R D S
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[]  M.  B e l l o c c h i o,  ‹S a l t o  n e l  v u o t o›,  U n i v.  e c o n.  F e l t r i n e l l i,  1 9 8 0.
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