Le incisioni geometriche sono considerate da sempre un segno di capacità cognitive evolute, tipiche cioè di ‹Homo sapiens›, apparso circa 200.000 anni fa. Ma i primi a incidere questo genere di decorazioni non sarebbero stati i nostri antenati più diretti, bensì ominidi più remoti: almeno stando alla scoperta sull’isola di Giava di conchiglie fossili decorate con uno schema a zig zag già in un’epoca compresa tra 430.000 e 540.000 anni fa.
La scoperta, descritta su “Nature” in un articolo firmato da Josephine C. A. Joordens, dell’università di Leiden, nei Paesi Bassi, e colleghi di un’ampia collaborazione internazionale, dimostrerebbe la presenza di una capacità cognitiva di alto livello già nell’uomo di Giava, la popolazione di Homo erectus che all’epoca abitava nella regione.
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K E Y W O R D S
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