Secondo Berger gli australopitechi ‹anamensis›, ‹afarensis› e ‹garhi› si collocano in una grande ramificazione laterale che comprende anche i parantropi, mentre ‹Australopithecus bahrelghazali› prima e ‹Homo habilis› dopo deriverebbero dalla linea principale rappresentata da ‹Australopithecus africanus› e ‹A. sediba›. Secondo Bernard Wood e Tim White, al contrario, i parantropi e ‹africanus› sono derivazioni secondarie da ‹afarensis›, che in un secondo tempo dà origine alla forma ‹Australopithecus garhi› da cui discenderebbe infine ‹Homo habilis›. La scoperta di ‹A. sediba› nel 2008 sembra aver spostato l’attenzione più verso il Sudafrica, ma il dibattito è aperto e autorevoli paleoantropologi come Chris Stringer si spingono fino a ipotizzare un’origine multipla, in più aree, del genere ‹Homo›.
_____________◊ authp_T_e_l_m_o_P_i_e_v_a_n_i
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_T_P_i_e_v_a_n_i
◊ authp_P_i_e_v_a_n_i
◊ cover_H_o_m_o_s_a_p_i_e_n_s_e_a_l_t_r_e_c_a_t_a_s_t_r_o_f_i
◊ cover_H_o_m_o_s_a_p_i_e_n_s
◊ edit_M_e_l_t_e_m_i
◊ (yauth_2_0_0_2) yauth_2_0_1_8, yedit_2_0_1_8
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
[] T. P i e v a n i, ‹H o m o s a p i e n s e a l t r e c a t a s t o f i›, M e l t e m i, 2 0 1 8³ (r i v.).
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento