Il cammino… • 1. L’esplosione creativa (32)

▭  •  T a t t e r s a l l  (1 9 9 8)  •  1.  L’ e s p l o s i o n e  c r e a t i v a  •

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Continuando a considerare le grotte come santuari inaccessibili ai più, gli archeologi hanno cominciato a domandarsi come fosse strutturata la decorazione di questi spazi. È stato riscontrato — come regola generale, e quindi con numerose eccezioni — che le aree decorate «centrali» contenevano raffigurazioni di cavalli, bisonti e uri; che queste tendevano a essere circondate da immagini di mammut, cervi e stambecchi; e infine che orsi, leoni e rinoceronti venivano in genere scoperti nei recessi più profondi. Inoltre venne osservato che almeno regionalmente vi era una tendenza ad appaiare specie diverse: cavalli con bisonti o con uri, che con i bisonti sono strettamente imparentati. È stato proposto che gli accoppiamenti riflettessero la contrapposizione fra i sessi, e che il sesso di un membro di una particolare specie fosse indipendente dal sesso rappresentato da quella specie. Questa interpretazione di tipo freudiano indicava l’esistenza di un elaborato sistema simbolico basato sul sesso, la cui origine e le cui implicazioni non ci sono chiare. La conoscenza dell’arte parietale acquisita in seguito ha messo in ombra queste associazioni di animali, e l’interpretazione freudiana non incontra più alcun favore. Tuttavia le nuove conoscenze su cui essa si basava hanno rafforzato la percezione delle grotte decorate come luoghi particolari, strutturati in modo non casuale e di profondo significato per coloro che vi penetravano. Il visitatore attuale, allontanandosene con l’animo colmo di confuse emozioni e la mente piena di domande, non può che concordare con questa interpretazione. Ma, considerando che di alcune grotte sembra essere stato fatto un uso «privato», conducendovi bambini piccoli e a quanto sembra incoraggiandoli a imitare gli adulti, non saremo mai del tutto certi del significato da attribuire a questa forma d’arte.

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K E Y W O R D S
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• Sigmund_Freud, Freud (freudiana, freudiano)

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[]  I.  T a t t e r s a l l,  ‹I l  c a m m i n o  d e l l’ u o m o›,  B o l l a t i  B o r i n g h i e r i,  2 0 1 1.
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