Homo sapiens… • 2.4. Un animaletto chiamato purgatorio (3)

  •  P i e v a n i  (2 0 1 8)  •  2.4.  U n  a n i m a l e t t o  c h i a m a t o  p u r g a t o r i o  •

Intorno a 8 milioni di anni fa il clima africano mutò profondamente, divenendo più secco e freddo. Il continente era abitato allora da diverse specie di primati superiori, lontani discendenti di una piccola scimmietta vegetariana non più grande di un roditore e chiamata curiosamente ‹Purgatorius›, il nostro possibile primo antenato staccatosi 70 milioni di anni fa, poco prima della scomparsa dei dinosauri non aviani, dal gruppo dei mammiferi insettivori. Da ‹Purgatorius› avevano avuto origine in Africa, intorno a 35 milioni di anni fa, le prime forme di primate superiore, fra le quali l’‹Egiptopithecus›, dotate di un cervello leggermente più sviluppato e forse di una vita sociale elaborata e organizzata in gruppi. Da queste si svilupperanno le specie appartenenti al gruppo dei ‹Proconsul›, le cui proporzioni corporee si avvicinano a quelle degli scimpanzé attuali. I ‹Proconsul› approfittarono del ricongiungimento del continente africano con il continente eurasiatico per colonizzare tutto il Vecchio Mondo e per diversificarsi in molti generi: fra questi, il ‹Kenyapithecus› in Africa, il ‹Dryopithecus› e poi l’‹Oreopithecus› in Europa, il ‹Ramapithecus› e il ‹Sivapithecus› in Asia. Un cespuglio lussureggiante di forme “ominidi” mioceniche si irradiò in tutto il Vecchio Mondo fra 16 e 6 milioni di anni fa, dando origine agli antenati degli ominidi tuttora viventi, cioè oranghi, gorilla, scimpanzé e umani. Non si può escludere che forme pre-ominine antecedenti siano vissute anche al di fuori dell’Africa, in Eurasia, come emergerebbe dallo studio del 2017 sui denti del ‹Graecopithecus freybergi› trovato a Pyrgos Vassilissis in Grecia e risalente a 7,2 milioni di anni fa. Da qui però a sostenere sulla base di un singolo tratto affine agli ominini (la fusione delle radici dei premolari) che il grecopiteco fosse un nostro antenato e che quindi l’umanità è nata in Europa e non in Africa, ne passa. All’alba degli ominini in Africa, la nebbia paleontologica è ancora fitta.

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K E Y W O R D S
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[]  T.  P i e v a n i,  ‹H o m o  s a p i e n s  e  a l t r e  c a t a s t o f i›,  M e l t e m i,  2 0 1 8³  (r i v.).
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