La definizione biologica di specie ha rivoluzionato il modo di studiare e di classificare le specie negli ultimi decenni, perché ha sostituito la somiglianza anatomica come criterio di base per l’individuazione di una specie. Due popolazioni di organismi pressoché identici possono infatti appartenere a due specie diverse e, viceversa, gruppi di organismi diversi morfologicamente possono in realtà rientrare nella stessa specie: il criterio di base diventa la compatibilità riproduttiva e la misura della differenza fra due specie è data dal loro divario genetico. Tuttavia, tale definizione non ha semplificato la vita di zoologi e tassonomisti perché la compatibilità riproduttiva è una proprietà difficile da verificare con sicurezza. Le differenze anatomiche esteriori erano molto comode da valutare: se invece non c’è una corrispondenza diretta fra il divario morfologico e il divario genetico il mestiere di chi deve classificare si complica.
_____________◊ authp_T_e_l_m_o_P_i_e_v_a_n_i
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_T_P_i_e_v_a_n_i
◊ authp_P_i_e_v_a_n_i
◊ cover_H_o_m_o_s_a_p_i_e_n_s_e_a_l_t_r_e_c_a_t_a_s_t_r_o_f_i
◊ cover_H_o_m_o_s_a_p_i_e_n_s
◊ edit_M_e_l_t_e_m_i
◊ (yauth_2_0_0_2) yauth_2_0_1_8, yedit_2_0_1_8
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
[] T. P i e v a n i, ‹H o m o s a p i e n s e a l t r e c a t a s t o f i›, M e l t e m i, 2 0 1 8³ (r i v.).
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento