Dopo sessant’anni, oggi nessuno potrebbe sostenere quelle tesi. Il bisogno di investigazione di sé, di conoscenza e di aiuto è diventato, se non bisogno di massa, certo una domanda che avanza e si fa drammatica, specie tra i giovani e le donne; le risposte istituzionali sono largamente inadeguate: da una parte, e nei casi più gravi, la psichiatrizzazione (manicomio o clinica per malattie mentali) e dall’altra psicofarmaci più o meno rimborsati dalle mutue, qualche CIM (Centro di Igiene Mentale) assediato da richieste cui non può rispondere, e le sedute di analisi individuale, inabbordabili da chi, pur proletario o proletarizzato (operai, disoccupati, studenti, donne), l’inconscio ce l’ha, ma non ha i soldi per occuparsene. Nel silenzio delle istituzioni nascono allora i gruppi, più o meno spontanei, più o meno «selvaggi», in cui la gente si aggrega e parla di sé.
__________◊ authp_A_d_e_l_e_C_a_m_b_r_i_a
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_A_C_a_m_b_r_i_a
◊ authp_C_a_m_b_r_i_a
◊ press_art, presshdr_G_i_o_r_n_o
◊ yauthp_1_9_7_8, yedit_1_9_7_8
◊ lantxt_it, hdr_v2
• keywords_da_inserire
_____
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento