Infine, il fatto che vi sia una considerevole varietà nell’elaborazione e nei dettagli delle sepolture dei Cro-Magnon (l’opulenza di Sungir’ è un’eccezione e non la regola) lascia intuire che la loro società era stratificata e che vi si praticava la divisione del lavoro. In vita, la ricchezza degli ornamenti personali rifletteva spesso lo status sociale, che a sua volta era sovente riflesso dagli oggetti deposti nella sepoltura. Fra i Cro-Magnon, alcuni individui vennero inumati con una straordinaria abbondanza di manufatti di vario genere, mentre la sepoltura di altri è più semplice. Considerando la casualità dei nostri ritrovamenti, alcune di queste variazioni potrebbero semplicemente essere dovute alla differenza di benessere fra gruppi sociali diversi; ma è pressoché certo che almeno alcune riflettano la diversa importanza degli individui nella società. Forse la differenza di status era almeno in parte ereditaria. C’è da dubitare fortemente che i due ragazzi di Sungir’ avessero avuto la possibilità di lasciare un segno significativo attraverso le proprie imprese. Inoltre è poco probabile che avessero confezionato da sé i ricchi indumenti che indossavano. È invece molto più probabile che la diversità nella produzione materiale della loro società fosse il risultato della specializzazione dei suoi membri in attività differenti. Gli artefici delle perline di avorio di mammut trovate a Sungir’ e coloro che grazie a chissà quale magia raddrizzarono le zagaglie di zanna di mammut ebbero forse una sepoltura molto meno elaborata, quando giunse il loro momento.
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K E Y W O R D S
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[] I. T a t t e r s a l l, ‹I l c a m m i n o d e l l’ u o m o›, B o l l a t i B o r i n g h i e r i, 2 0 1 1.
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