Repubblica (16/11/2013) • Simone Weil… (2)

  •  V a n n i n i   (2 0 1 3)  •  … M i s t i c a  o  e r e t i c a ?  L’ u l t i m o  p r o c e s s o  •

La Weil si confrontò con il cristianesimo con tutta la radicalità richiesta dalla cultura del nostro tempo, e per questo la chiesa, che pure la ha in parte utilizzata a scopo apologetico, ha finora sostanzialmente evitato di fare i conti con lei. Ciò è tanto più evidente negli ultimi decenni, quando si è cercato di recidere le radici greche del cristianesimo, intendendo riportarlo alla sua presunta origine biblica: la scrittrice francese, che pure era di famiglia ebrea, non concede infatti nessun credito a questa tesi e difende, invece, la “fonte greca”, che per lei significa l’essenza razionale, cioè universale, del cristianesimo. Giustamente perciò Levinas poteva dire che, in quanto rifiutava il mito della elezione divina di Israele, la Weil era “pagana” — ovvero, in termini più neutrali, ellenica. Questo è anche uno degli aspetti che Sabina Moser affronta nel suo recente ‹Il “credo” di Simone Weil› (Le Lettere, Firenze 2013), ove esamina in dettaglio quel ‹Dernier texte› che è il testamento spirituale della scrittrice francese.

_____________
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_M_a_r_c_o_V_a_n_n_i_n_i
◊ authp_M_V_a_n_n_i_n_i
◊ authp_V_a_n_n_i_n_i
◊ press_art, presshdr_R_e_p_u_b_b_l_i_c_a
◊ yauth_2_0_1_3, yedit_2_0_1_3
◊ lantxt_it, hdr_v3

• _Simone
• _Weil

_____
¯¯¯¯¯

Nessun commento:

Posta un commento