Il signor Lecoq, un botanico francese assai noto, nel 1854 scriveva nelle ‹Études sur la géographie botanique›: «È chiaro che le nostre ricerche intese a stabilire se le specie siano variabili o invariabili ci conducono direttamente alle idee espresse da due uomini giustamente celebri, Geoffroy Saint-Hilaire e Goethe». Alcuni altri brani sparsi nella vasta opera di Lecoq fanno sorgere qualche dubbio sull’ampiezza delle sue idee relative alla modificazione delle specie.
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[] C h. D a r w i n, ‹L’ o r i g i n e d e l l e s p e c i e›, B o l l a t i B o r i n g h i e r i, 2 0 1 5.
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