• Ma la parola è un elemento così fragile…
«Ecco il grande paradosso: Dio, infinito ed eterno, si adatta e penetra in questa realtà che è così fragile, sospesa, inconsistente. Ma ecco pure la grande intuizione: dov’è Dio? Nella folgore? Nel terremoto? Nel vento impetuoso? Dio è nel mormorio di un vento leggero o, traducendo più esattamente, Dio è una voce di silenzio sottile. Non un silenzio che è triste assenza di suoni, ma un silenzio in cui tutte le parole si compendiano».
_____________◊ authp_B_e_n_i_t_o_C_h_i_a_r_a_b_o_l_l_i
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_B_C_h_i_a_r_a_b_o_l_l_i
◊ authp_C_h_i_a_r_a_b_o_l_l_i
◊ authr_G_i_a_n_f_r_a_n_c_o_R_a_v_a_s_i
◊ authr_G_R_a_v_a_s_i
◊ authr_R_a_v_a_s_i
◊ press_art, presshdr_T_o_s_c_a_n_a_O_g_g_i
◊ yauth_2_0_0_4, yedit_2_0_0_4
◊ lantxt_it, hdr_v3
• keywords_da_inserire
_____
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento