PeSU (1979, n. 4) • Biancaneve e sette anni (b14-15)

  •  F a g i o l i  (1 9 7 9)  •  P s i c o t e r a p i a  e  S c i e n z e  U m a n e,  n. 4  •

Forse Fagioli doveva fare, e anche dire. Ma non doveva dire della legittimità della prassi analitica. Ma allora non doveva scrivere neppure il primo capitolo, non doveva parlare di assenza, di frustrazione, di reazione dell’analizzando all’assenza. Non doveva scrivere niente e… non doveva e non deve fare niente… aspettando, perché «questa possibilità di nascere… non può pretendere altre garanzie che il suo stesso desiderio», come gli gnocchi al bollore dell’acqua.

Egli non deve decostruire-disvelare-costruire. Non devo certo nel senso dell’«operari» freudiano che tende a ricostruire l’infanzia per una rimemorazione-informazione in modo che il paziente ‹sappia› il perché, ora, odia. Perché sappia le ragioni storiche del suo ineluttabile destino. Questo potrebbe anche farlo nel momento in cui si riesca a cacciarlo dentro lo spazio freudiano, dove a conti fatti, e per confessare qualcosa di personale, non è mai stato. Ciò che non deve fare e proporre è la ‹sparizione di proprie situazioni interiori di rapporto›. Le proprie situazioni interiori di rapporto sono della propria storia e tali devono rimanere. C’è un «masochismo originario», trappola abilissima per la quale nessuno sfugge ad una coerenza apparente. ‹Un bambino è stato picchiato›, 1919; ‹Al di là del principio del piacere›, 1920; ‹Il problema economico del masochismo›, 1924. Il gioco è fatto. Chiamato «istinto di morte» il sadismo e la castrazione, essi sono originari, istintivi, immodificabili. La decostruzione-costruzione rimane alla narrazione dei fatti evidenti.

_____________
K E Y W O R D S
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_M_a_s_s_i_m_o_F_a_g_i_o_l_i
◊ authp_M_F_a_g_i_o_l_i
◊ authp_F_a_g_i_o_l_i
◊ authp_M_F
◊ presshdr_P_s_i_c_o_t_e_r_a_p_i_a_e_S_c_i_e_n_z_e_U_m_a_n_e
◊ press_art, presshdr_P_e_S_U
◊ yauth_1_9_7_9, yedit_1_9_7_9
◊ lantxt_it, hdr_v2

• keywords_da_inserire

_____
¯¯¯¯¯

Nessun commento:

Posta un commento