Attacco… • 4.11. Cattivi maestri, Freud e Heidegger (…2a-3)

  •  M a g g i o r e l l i  (2 0 1 7)  •  4.  … d e l l’ a r t e  c o n t e m p o r a n e a  •

[⇐]   Come abbiamo già ricordato, Platone condanna la produzione di immagini in quanto attività sofistica che allontana l’individuo dall’aspirazione alla verità presente nel mondo delle idee. Il filosofo definiva la pittura ‘skiagraphia’, cioè ‘illusione’, ‘apparenza’. Una tradizione — che va da Platone ad Aristotele, alla patristica cristiana — che esalta la ‹phonè›, come espressione dello spirito. Come pienezza dell’essere e autenticità, la legge Heidegger nella sua crociata contro la falsità delle immagini. Condannate in quanto tecnica a cui lui contrappone un antimoderno ritorno alla natura. Ne ‹L’origine dell’opera d’arte›, scrive che l’immagine inganna nel momento stesso in cui sembra rivelare. Da qui anche l’idea di essere prigionieri delle immagini che ci circondano e dei nostri sogni proiettati da macchine: è la fantasticheria heideggeriana che Wim Wenders ha ripreso e ‘aggiornato’ nel film ‹Fino alla fine del mondo› (1991). La supremazia del logocentrismo è un tema molto discusso da Derrida, che nella ‹Grammatologia[27] propone l’irriducibilità della traccia scritta come antidoto alla metafisica della ‹phonè›, finendo però a sua volta in un labirinto di rimandi, in una continua diffrazione del senso.

Così già siamo approdati al pensiero debole, filosofia per antonomasia del Postmoderno.

_____
NOTE
¯¯¯¯¯
[27]. Cfr. J. Derrida, ‹Della grammatologia›, Jaca Book, Milano 1988.

__________
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_S_i_m_o_n_a_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ authp_S_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ authp_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ cover_A_t_t_a_c_c_o_a_l_l_a_r_t_e
◊ cover_A_t_t_a_c_c_o
◊ edit_L_A_s_i_n_o_d_o_r_o
◊ yauth_2_0_1_7, yedit_2_0_1_7
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v2
◊ orig_error

• keywords_da_inserire

_____
[]  S.  M a g g i o r e l l i,  ‹A t t a c c o  a l l’ a r t e›,  L’ A s i n o  d’ o r o,  2 0 1 7.
¯¯¯¯¯

Nessun commento:

Posta un commento