In Russia il ritorno all’ordine fu imposto già da Lenin, divenne tombale con Stalin. Anche altri movimenti d’avanguardia come il Dada e il Surrealismo avevano alluso, seppur in modo contraddittorio, a progetti utopici e di cambiamento per la realizzazione dell’‘uomo nuovo’. Ma con i surrealisti quella ricerca sull’irrazionale che si era aperta nei primi decenni del Novecento con la svolta verso l’arte astratta e il cubo-futurismo russo subisce una drammatica battuta d’arresto, in parallelo con la grave crisi dell’economia e della politica che sfocerà nel totalitarismo.
Nel frattempo si era compiuto quel processo di massificazione per cui le folle ottocentesche erano diventate agglomerati di individui isolati e spersonalizzati. Le nuove forme della politica totalitaria non miravano solo alla regolamentazione tirannica delle condotte ma allo svuotamento emozionale dei soggetti e al controllo della vita psichica. Le pratiche più innovative, ad esempio il Jazz in musica o l’Espressionismo in pittura, furono bollate come ‘arte degenerata’ dai nazisti. Artisti come George Grosz, Otto Dix e altri, fiutando la plumbea stagione che si apriva, rappresentavano la violenza della borghesia tedesca, con gusto per l’arcaico, per il grottesco. Rischiarono loro malgrado di diventare alleato inaspettato, riottoso e manipolato, della reazione politica, che si riconosceva in quelle pose violente e nella loro grafica galvanica. [⇒]
__________◊ authp_S_i_m_o_n_a_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_S_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ authp_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ cover_A_t_t_a_c_c_o_a_l_l_a_r_t_e
◊ cover_A_t_t_a_c_c_o
◊ edit_L_A_s_i_n_o_d_o_r_o
◊ yauth_2_0_1_7, yedit_2_0_1_7
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v2
• keywords_da_inserire
_____
[] S. M a g g i o r e l l i, ‹A t t a c c o a l l’ a r t e›, L’ A s i n o d’ o r o, 2 0 1 7.
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento