Il 1956 è una data simbolo anche nella storia dell’arte occidentale: negli Stati Uniti le bandiere di Jasper Johns e i ‹combines› di Rauschenberg prendevano il posto dell’Espressionismo astratto, favorendo gli inizi della Pop art. Era l’anno in cui i carri armati sovietici entravano in Ungheria, mentre gli Usa davano man forte a Nasser nella nazionalizzazione di Suez. Russi e americani si spartivano le sfere di influenza. Nel 1964 la Pop art sbarca in Europa e viene celebrata alla Biennale internazionale d’arte di Venezia.
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[] S. M a g g i o r e l l i, ‹A t t a c c o a l l’ a r t e›, L’ A s i n o d’ o r o, 2 0 1 7.
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