Riassumendo: secondo Frankfurt, se anche le nostre azioni fossero totalmente determinate dagli eventi passati e dalle leggi di natura in modo tale che non potremmo ‹mai› agire altrimenti da come di fatto agiamo, avremmo nondimeno ragione a considerarci responsabili per le scelte e le azioni in cui la nostra volontà funge da ragion sufficiente. Se questa tesi fosse giusta, avremmo trovato (nella misura in cui il mondo è deterministico o, più limitatamente e più plausibilmente, nella misura in cui è deterministico l’ambito dell’agire umano) un modo di salvare la responsabilità morale — e ciò anche se dovessimo perdere il libero arbitrio.
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K E Y W O R D S
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[] M. D e C a r o, ‹I l l i b e r o a r b i t r i o …›, L a t e r z a, 2 0 0 4.
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