È suggestivo pensare che gli artisti abbiano applicato spontaneamente quel metodo che il filosofo Karl Jaspers, agli inizi del Novecento, aveva chiamato «comprensione genetica», il comprendere cioè l’umano attraverso l’umano, l’arte attraverso l’arte, e risalire così ai sentimenti, alle immagini dei primi ‹Sapiens› indagando la fenomenologia degli stati d’animo e delle emozioni profonde che, a distanza di 40.000 anni, ancora sono capaci di suscitare in noi, attraverso l’irrazionalità dell’espressione artistica. La forza evocativa e la grande sensibilità estetica che le donne e gli uomini della preistoria hanno saputo esprimere nell’affrescare caverne o nell’incidere la roccia tornano a farci pensare che l’essere umano era già allora pienamente tale.
__________◊ authp_S_i_m_o_n_a_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_S_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ authp_M_a_g_g_i_o_r_e_l_l_i
◊ cover_A_t_t_a_c_c_o_a_l_l_a_r_t_e
◊ cover_A_t_t_a_c_c_o
◊ edit_L_A_s_i_n_o_d_o_r_o
◊ yauth_2_0_1_7, yedit_2_0_1_7
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v2
• keywords_da_inserire
_____
[] S. M a g g i o r e l l i, ‹A t t a c c o a l l’ a r t e›, L’ A s i n o d’ o r o, 2 0 1 7.
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento