Sarà stato un uomo che ha smesso di andare a caccia e di combattere le belve per mettersi a fare il pittore? Viene da pensare piuttosto che siano state le donne che sono sempre state nella caverna, stavano con i bambini. Prima come cuocere la carne, poi come dipingere. Quanto al cuocere la carne, magari per caso gli è cascato un pezzo di carne nel fuoco e si saranno accorti che cotta era più buona, facendo così la grande scoperta scientifica. Bisogna rapportarsi alla realtà dell’ambiente in cui vivevano, senza dimenticare la storia della forza muscolare: nella donna è meno della metà rispetto a quella del maschio. Probabilmente sarà accaduto qualcosa di simile anche per quel flauto di 35.000 anni fa, qualcuno si sarà messo a soffiare e ha scoperto che usciva un suono. Come nella favola della mitologia: la lira era suonata da Apollo ma era un fauno, mezzo uomo e mezzo pecora, a suonare il flauto. Lì andare a vedere l’idea geniale che pone una cosa assolutamente nuova oltre le cose esistenti, è difficile. Anche perché i grandi artisti hanno sempre un precedente, è difficile trovare una vera innovazione in arte, un’idea del tutto originale. Anche Picasso imitava le sculture africane. Lo stesso possiamo dire di Van Gogh che cominciò a dipingere anche rapportandosi a chi l’aveva preceduto. Andando indietro nel tempo, Tiziano — come altri artisti del Cinquecento e i Carracci — aveva una particolare capacità: faceva una specie di ritratto di quello che aveva visto nella veglia, mettendoci però qualcosa di diverso. In questo il massimo è Leonardo. Non si può riconoscere l’identità del volto della Gioconda. Questo genio sa usare i colori. Magari poi facendo una statua fa un piede destro che invece è un sinistro oppure sbaglia nel costruire le ali per cercare di far volare i 75-80 chili del povero Zoroastro. È un grande artista ma non sa fare un calcolo. Bastava osservasse il gabbiano, avrebbe visto che le ali sono il doppio del corpo. Non ha considerato che il corpo è tutto muscoli, mentre nelle ossa del gabbiano e degli uccelli c’è l’aria. Leonardo non sa calcolare, sbaglia la geometria, razionalità niente, ma poi riesce a fare delle immagini grandiose. Come fa questa mano che cammina senza cervello? C’è poi la questione dell’ombra…
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• Van_Gogh (Van Gogh)
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[] S. M a g g i o r e l l i, ‹A t t a c c o a l l’ a r t e›, L’ A s i n o d’ o r o, 2 0 1 7.
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