Questa virtuosistica costruzione, capolavoro di sottigliezza matematica, aveva tuttavia un difetto dal punto di vista astronomico-osservativo: la spiegazione dei moti planetari mediante le sfere omocentriche impone infatti per ciascuno dei pianeti una distanza costante dalla terra, cioè dal centro delle sfere, mentre di fatto i pianeti ci appaiono talvolta più vicini e talvolta più lontani. Ecco perché, a partire dalla metà del sec. III a.C. alcuni matematici ed astronomi (dapprima Apollonio, poi Ipparco) escogitarono un altro sistema matematico che meglio soddisfacesse all’esigenza di «salvare i fenomeni» attraverso il calcolo. Poco importa, infatti, allontanarsi ancor più da un modello intuitivo del cosmo, quando si senta l’esigenza di avere previsioni più accurate: e queste servono sia ai marinai che ai contadini, e permettono calendari maggiormente precisi, utili sia agli esattori delle imposte che alla determinazione delle date di cerimonie religiose. Così nacque il procedimento dei deferenti eccentrici e degli epicicli che, nel II sec. d.C., Tolomeo codificò nel suo ‹Almagesto›, raccogliendo e collazionando in questo tutta la conoscenza astronomica precedente, in modo simile a «ciò che Euclide aveva fatto per la geometria quattro secoli prima» [75]. Ferma restando l’ammissione della terra immobile al centro dell’universo e della rotazione attorno a essa della sfera delle stelle fisse, il moto apparente di ciascun pianeta era ora spiegato ricorrendo al moto uniforme del pianeta lungo la circonferenza di un cerchio (l’epiciclo) il cui centro ruotava a sua volta uniformemente lungo la circonferenza di un cerchio (il deferente) eccentrico rispetto al centro dell’universo. [⇒]
_____
NOTE
¯¯¯¯¯
[75]. Cfr. N.R. Hanson, ‹Constellations and Conjectures› cit., p. 125.
__________◊ authp_F_r_a_n_c_e_s_c_o_B_a_r_o_n_e
KEYWORDS
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
◊ authp_F_B_a_r_o_n_e
◊ authp_B_a_r_o_n_e
◊ auths_N_i_c_o_l_a_C_o_p_e_r_n_i_c_o
◊ auths_N_C_o_p_e_r_n_i_c_o
◊ auths_C_o_p_e_r_n_i_c_o
◊ cover_O_p_e_r_e_d_i_N_i_c_o_l_a_C_o_p_e_r_n_i_c_o
◊ cover_O_p_e_r_e_d_i_C_o_p_e_r_n_i_c_o
◊ cover_O_p_e_r_e
◊ edit_U_T_E_T
◊ yauth_1_9_7_7, yedit_1_9_7_9
◊ book_quote, lantxt_it, hdr_v2
• keywords_da_inserire
_____
[] F. B a r o n e (a c u r a d i), ‹O p e r e d i N i c o l a C o p e r n i c o›, U T E T, 1 9 7 9.
¯¯¯¯¯
Nessun commento:
Posta un commento